La piccola chiesa di Santa Lucia sorge non lontano dalla chiesa di San Giuseppe alle Monacelle nel punto di confluenza di alcune vie del centro storico, via Santa Lucia, via Le Lamie e via Tagliamento.

La chiesa in realtà è costituita dall’unione di due cappelle che mantengono ognuna il proprio ingresso; la più antica risale al XV secolo, l’altra è di età barocca. L’ingresso di destra, il più grande, presenta un portale rettangolare sormontato da una piccola finestra strombata e centinata, culminante con un piccolo campanile a vela; il secondo ingresso ha sul suo architrave una lunetta ed è sormontato da una finestra rettangolare.

All’interno, le due cappelle presentano una volta a botte. Arconi a tutto sesto poggianti su di un pilastro centrale mettono in comunicazione tra di loro le due piccole aule.

Nota anche come chiesa di Santa Maria Troiano, dal nome della famiglia che ne aveva il patronato, in origine la chiesa era dedicata a Santa Filomena ma la diffusione progressiva del culto di Santa Lucia ne mutò la dedicazione.

In questa occasione venne realizzato l’affresco raffigurante la Santa con tunica nera e manto bordeaux, recante nella mano sinistra un vassoio con due occhi e successivamente venne commissionata la realizzazione di una statua in cartapesta. Oggi la chiesa è di proprietà della famiglia Curci e viene aperta solo in occasione della festa di Santa Lucia.