L’edificio fu costruito tra 1550 e 1650 sul suolo concesso dal Consiglio municipale a Vito Pascale, la cui famiglia originaria di Novara giunse a Modugno al seguito della regina Bona Sforza. Nel 1618 fu venduto dai Pascale al nobile Giovanni Belantino Scarle, che lo completò e lo rinnovò.
Realizzato in stile tardo rinascimentale, l’edificio, che si sviluppa su tre livelli presenta in facciata al primo piano un paramento murario in pietra calcarea, al secondo l’alternanza di liste trasversali lisce in tufo e al terzo elementi anche romboidali.
L’ingresso presenta un elegante portale dato da un arco a tutto sesto in pietra con conci lavorati a bugnato, inquadrato tra due paraste con capitelli ionici sormontate da un architrave con motivi vegetali a bassorilievo. Il secondo piano, con agli angoli di facciata due balconi con mensole a gradoni, è distinto da una doppia cornice marcapiano su cui si impostano le finestre.
Il terzo piano, definito dal cornicione di coronamento, mostra altre piccole finestre in asse con le inferiori.